I sardi questi sconosciuti
2 giugno 2020 Francesco Ledda 0 commenti postato in cultura, sardegna
Benvenuti cari lettori al secondo articolo sull’identità sarda.
Oggi andremo a vedere un lasso di storia molto ampio ma estremamente importante per i Sardi.
Il periodo che tratteremo va dal nuragico fino all’arrivo dei fenici. Questa divisione temporale è data dal fatto che le definizioni di nazione, stato e popolo sono difficilmente applicabili a civiltà così remote storicamente e quindi con una concezione della società molto diversa dalla nostra.
Quello che possiamo indagare è la visione che si aveva dei Sardi da parte degli altri popoli (visto che abbiamo poche fonti autoreferenti). È una vicenda ricca di misteri e di ipotesi, che spaziano dalle più realistiche alle più fantasiose e per onestà intellettuale opterò per raccontare più punti di vista possibili.
Giovani e lavoro: gli aspetti umani del lavoro in un mare di burocrazia
18 maggio 2020 Frencesco Ledda 0 commenti postato in imprenditori sardi, interviste
Eccoci cari lettori, alla seconda puntata delle interviste alle aziende del nostro territorio. E’ il turno della ristorazione, con il locale di Cristiana, co-propietaria con suo marito Luca , del ‘’Bocadillos’’, una paninoteca e un fast food sulcitano nato nel 2009 che si trova sul lungomare di Sant’Antioco.
Fermo immagine: riflessioni esistenziali all'opera
9 maggio 2020 Redazione 0 commenti postato in ai tempi del covid
Come una foto d’artista: la realtà di chi scrive cristallizzata in una sua immagine.
Niente di più, niente di meno.
Non la realtà vera ma la sua immagine del vissuto, quello sì, veramente, proprio reale, proposto così, per ovvi motivi, solo online, in attesa di dircelo in presenza guardandoci negli occhi… altro che Zoom…
Questi sono i nostri redattori e le loro esistenze all’opera nel periodo del confinamento in casa.
La Sardegna alla ricerca della sua identità: come ci hanno visto gli altri e come lo abbiamo fatto noi
4 maggio 2020 Francesco Ledda 1 commento postato in cultura, sardegna
Come abbiamo già spesso fatto in passato, anche stavolta, noi di Novus, tratteremo di un argomento che ci sta a cuore: la specificità della nostra terra.
In questa serie di articoli parleremo, con l’aiuto di alcuni professori ed esperti, di varie tappe significative della nostra storia, e proveremo a tirare, assieme a voi lettori, le somme di questo percorso storico dei sardi.
19 aprile 2020 Michele Dessena 0 commenti postato in imprenditori sardi, interviste Cari lettori, con quest’articolo vi vogliamo presentare la prima di una serie di interviste che realizzeremo interpellando diversi imprenditori sardi. L’obbiettivo è quello di provare ad analizzare le difficoltà che bisogna affrontare per avviare una propria attività nella nostra Terra, ma anche le grandi soddisfazioni che può dare fare il lavoro che si desidera. Ci auguriamo che questa serie possa essere d’aiuto per avere una visione più chiara dell’oscuro mondo del lavoro che ci aspetta e, perché no, che possa anche essere da incoraggiamento a credere nella realizzazione delle proprie aspirazioni. 27 marzo 2020 Clarissa D’Andrea 1 commento postato in arte, interviste Volto (seppur velato) della scena urbana cagliaritana, artefice di alcune delle opere d’arte che accompagnano la nostra vita quotidiana, Manu Invisible è un personaggio ormai affermato nel mondo della street art a livello nazionale, ma anche internazionale. Artista della nostra terra trapiantato a Milano, ha iniziato nel mondo dei Graffiti. La sua arte si differenzia nell'ambito della Street Art per la scelta di inserire parole dall'alto valore simbolico, in contesti urbani fatiscenti e strade a scorrimento veloce. Manu Invisible indossa un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori, è un artista mascherato, lo differenzia una maschera nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte. Diplomato al Liceo Artistico Foiso Fois, in seguito ha svolto diverse mostre presso lo Spazio Galileo di Milano e portato a termine un opera murale sulla facciata del Liceo Carnot Jean Bertin in Francia. Ha svolto dei corsi privati di affresco, entrambi a Firenze, uno presso l'Accademia del Giglio, l'altro presso la Bottega del Bon Fresco del Maestro Massimo Callossi.
25 marzo 2020 Arianna Basciu 1 commento postato in ai tempi del covid, arte La professoressa Barbara Mattana, docente di Disegno e Storia dell’Arte nel nostro Liceo, partendo dalla attuale situazione che ci vede in attesa di poter riprendere la quotidianità secondo ritmi scanditi anche dal nostro impegno scolastico, ha pensato a come realizzare un lavoro sullo spazio-tempo sospeso invitando ciascuno a confrontarsi con le opere d’arte che provano a descrivere la stessa esperienza. [ Hsu-Tung-Han, scultura in legno. ] 13 marzo 2020 Massimo Pettinau 3 commenti postato in approfondimenti Carissime e carissimi giovani, “L’uomo non è che una canna, la più debole della natura, ma è una canna che pensa. Non serve che l’universo intero si armi per schiacciarlo; un vapore, una goccia d’acqua è sufficiente per ucciderlo. Ma se l’universo lo schiacciasse, l’uomo sarebbe comunque più nobile di ciò che l’uccide perché sa di morire e conosce il potere che l’universo ha su di lui, mentre l’universo non ne sa nulla. Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero” (B. Pascal, Pensieri, 1669). In questi giorni abbiamo visto con i nostri occhi e sofferto all’interno del nostro cuore per una condizione umana in cui una particella submicroscopica ha un potere di vita e di morte sull’uomo. Riflettere sulla malattia e sulla vera forza dell’uomo, sul significato della vita e della morte, sull’impotenza che anche persone laureate, persino plurilaureate, hanno di fronte a certi eventi, a volte ordinari e a volte straordinari, non è un percorso didattico o una ostentazione di erudizione umana. Lavorare da artigiano: calzare e vestire a chilometro zero
La strada percorso artistico
Il tempo sospeso. Un incontro con l’arte
Invito alla riflessione